Già professore associato di Sociologia del diritto a Palermo, è autore di numerosi volumi in ambito storico, giuridico e politologico, relativi anche al periodo e al regime fascista: Fascismo e pena di morte. Consenso e informazione (Milano, 2000); Carcere e fascistizzazione. Analisi di un modello totalizzante (Milano, 2005); Cesare Mori. La grande occasione perduta (Cosenza, 1995). Tra le altre opere: Il nome e la cosa. Quando la mafia non si chiamava mafia (Milano, 1997); L’utopia penitenziale borbonica (Milano, 2002); Eletti o nominati. Crisi dei partiti e vita democratica (Palermo, 2013); Islam e Occidente. La notte della ragione (Catania, 2017); I mille enigmi della lapide quadrilingue (Palermo, 2019).