Ricette di guerra 1940-1944
per una cucina semplice semplice
prefazione di Leonardo de Sanctis
Oggi sembra che un'altra "guerra", più subdola e miserevole, sia di nuovo tra noi: la difficoltà di mettere insieme il pranzo con la cena. Questo libretto sarà forse utile a constrastarla...
Pagine Vere / 2
anno 2005
pagine 52
€ 7,00
ISBN 8890206128
Abstract
Amalia de Sanctis oggi avrebbe 120 anni. Negli anni ’90 (dell’800) si era trasferita con i genitori a Roma dal paesino umbro di Parrano (Orvieto). Questo ricettario è un bel esempio dello spirito “spartano” che la guerra imponeva, dell’ingegno e dell’attenzione di Amalia all’impegno sociale, per quanto consentito negli anni ‘40 ad una giovane donna di buona famiglia. Oggi sembra che un’altra “guerra”, più subdola e miserevole, sia di nuovo tra noi: la difficoltà di unire il pranzo con la cena. Questo libretto sarà utile a contrastarla risparmiando qualche centesimo e mangiando sano. Tra le ricette più “maliziose”: la gelatina economica, la maionese di guerra, il coniglio tesserato e infinite polpette tra cui quelle “miracolose”.
Il curatore
Leonardo de Sanctis, curatore del volume, è il pronipote di Amalia. Un giorno del 2005 curiosando nella ricca collezione di libri di cucina che gli aveva lasciato in eredità la madre, s’imbatte in una busta misteriosa e polverosa; la apre e dentro vi trova il manoscritto di queste “Ricette di Guerra”, autografo dell’autrice. La “zia Amalia” a suo tempo l’aveva lasciato in eredità alla madre di Leonardo. Insomma, è questa una raccolta di ricette che si tramanda di generazione in generazione quasi per una “forza interiore”, che è quella di non voler dimenticare -costi quel che costi- come vivevamo in tempi meno fortunati.
Recensioni
Andrea Strafile su www.VICE.com del 7 febbraio 2019.
Eventi
• Venerdì 10 novembre 2017 a Trevignano Romano (Rm).
• Giovedì 15 giugno 2017 alla Biblioteca Nazionale del Ministero dell'Agricoltura alle ore 16,00.